Una forza politica che abbia il coraggio di dire le cose come stanno, di sollevare i problemi e di mettere sul tavolo soluzioni.
Una forza politica che abbia il coraggio di parlare agli elettori guardandoli in faccia, negli occhi, dicendo loro la verità.
Una forza politica che sia perfettamente integrata sui territori, dove i cittadini possano trovare i loro referenti, fermarli per strada e far sentire la loro voce.
Una forza politica che abbia il coraggio di anteporre la forza delle idee al carisma di un leader. Una forza politica che faccia della competenza e del merito la propria stella polare.
Questo è quello che serve.
Siamo in grado di realizzarlo? Ne abbiamo davvero voglia? Ne abbiamo le capacità? Abbiamo i numeri? Puntiamo a un risultato elettorale immediato o a un percorso nel lungo termine?
La questione politica è tutta qui.
Dietro a noi solo fallimenti. Tante buone intenzioni, da Fermare il declino al Terzo Polo, tutte purtroppo naufragate. E credetemi, ci ho creduto. Ma non abbiamo sfondato. Non siamo stati in grado di parlare alla gente, di far capire la forza del nostro messaggio. Soprattutto di fronte alle varie difficoltà che abbiamo attraversato, non siamo stati in grado di reagire.
Questa volta non si può sbagliare.
Cosa vogliamo? Renew Europe Italia. Prima ancora che un partito una comunità politica di riferimento.
Cosa difendiamo? I 10 punti di Fermare il Declino restano ancora attuali. La ricetta è ancora là. Basta solo attuarla.
Con chi? Con chi ci sta per davvero. Con chi è disposto a lavorare per un progetto, mettendo in secondo piano il proprio nome e il proprio simbolo. Ogni apporto è benvenuto, basta alle diatribe tra micropartiti. Quel che conta è unicamente la condivisione di un manifesto di idee chiare e l’impegno a realizzarle.
Immagino un doppio strumento di coinvolgimento e raggruppamento di persone di buona volontà che provengano da varie associazioni, partiti, movimenti e che abbiano anche già dei ruoli istituzionali:
- doppia tessera, come per il partito radicale: il diritto di associazione non ha limiti numerici;
- sottoscrizione di un impegno programmatico da parte di ciascun esponente politico (quale che sia la provenienza politica), come gli impegni anti-tasse del Tea Party.
Con quale orizzonte temporale? Le europee per nascere, dopo le europee per continuare ad esserci e condizionare il dibattito.
Il nostro metodo? La serietà contro il populismo. Il rispetto delle istituzioni e dell’avversario. La formazione ed un’attenta selezione della classe dirigente. La turnazione ai posti di comando. Il ricambio frequente ai vertici, la trasparenza, la contendibilità di un partito. Una struttura leggera, un massiccio sistema di comunicazione on line, incontri frequenti sui territori.
I punti qualificanti del movimento, attraverso alcune parole chiave:
- Rafforzamento dell’Unione Europea.
- Meno Stato. Più Concorrenza.
- Libertà individuale e Responsabilità delle proprie azioni.
- Semplificazione amministrativa: meno vincoli per chi vuole fare.
- Poche norme, condivise, chiare ed efficaci.
- Tutela e promozione dei diritti individuali.
- Promozione della cultura e valorizzazione del merito.
- Una Giustizia (davvero) giusta.
Edoardo Colzani