Alla luce dell’impossibilità di portare a termine la missione che come associazione ci eravamo dati, se vogliamo continuare ad esistere sulla scena politica, propongo di trasformare Libdem Europei in partito, per poi valutare l’apparentamento ad una o più liste già esistenti. Ciò ci permetterebbe di acquisire visibilità e risorse.
L’eventuale affiancamento ad altri partititi dovrebbe essere deciso di volta in volta per la singola competizione elettorale, in base all’affinità di idee e non considerato indissolubile.
Un esempio di ciò che propongo è offerto da quello che Carlo Calenda nel 2019 fece con Siamo Europei e il PD.
Ritengo infine che serva un volto mediaticamente riconoscibile, che rappresenti solo Libdem Europei e sia immediatamente associabile al partito.
Sarebbe l’ideale che tale ruolo fosse ricoperto da uno dei 4 fondatori; penso principalmente a Oscar Giannino, sottolineando che non è necessario si candidi ad alcuna carica, se non lo desidera.
Potrebbe però fungere da megafono per il partito e le sue istanze, mettendo a disposizione la sua esperienza anche politica, le sue capacità dialettiche e la sua riconoscibilità.
Marco Prandelli