Intendo partire da una buona notizia:
un sondaggio di questo mese ci offre la speranza che i valori liberaldemocratici sono molto sentiti dagli italiani.
Il 75% dichiara che l’Occidente deve difendere le proprie radici e la propria identità:
- Parità tra uomo e donna;
- Ordinamento democratico;
- La libertà di pensiero e azione;
- La laicità dello stato;
- L’uguaglianza di tutti difronte alla legge;
- La libertà d’impresa;
- La persona viene prima dello Stato.
L’84% degli intervistati afferma:
- Chi vuole vivere nelle società occidentali deve accettarne i valori fondativi;
- La tolleranza non può essere assoluta;
- Lo stato non può tollerare comportamenti contrari ai suoi principi di base (con riferimento alle manifestazioni recenti con sfondo antisemita);
- Il 67% chiede di rafforzare le proprie frontiere per limitare i fenomeni migratori.
E’ quindi esplicito che gli italiani vogliono una rappresentanza politica che con intransigenza si pone la realizzazione completa dei valori liberaldemocratici.
Per me è necessario che LDE avvii una fase costituente subito dopo il 2 Dicembre per giungere alla nascita di un vero partito liberaldemocratico.
COME: in ogni regione si forma un comitato promotore di LDE che avvia una consultazione bilaterale con tutte le associazioni liberaldemocratiche presenti nella propria regione, con la richiesta se sono disponibili ad avviare e partecipare ad una fase costituente-congressuale regionale fino alla convocazione di un congresso nazionale in cui partecipano i componenti delle segreterie regionali eletti nei congressi regionali.
I Presidenti eletti dalle segreterie regionali formano un comitato che organizza il congresso nazionale ove viene approvato il manifesto identitario e politico dei libdem italiani, approva lo statuto ed elegge una direzione nazionale e in base allo statuto, esprime al suo interno le competenze di ciascuno componente ed elegge il presidente nazionale protempore. La prima riunione della direzione nazionale è convocata dalla presidenza del congresso nell’ultimo giorno del congresso.
Le elezioni dei componenti della direzione nazionale può essere fatta su autocandidature dei congressisti mediante voto on line in tempo reale e gestita dalla presidenza del congresso.
Programma politico elettorale identitario dei libdem, in ordine di priorità, attuativo per una legislatura:
- Riduzione del debito pubblico almeno del 50%, mediante vendita del patrimonio pubblico azionario ed immobiliare; la vendita deve essere virtuosa, secondo indagine di mercato preventivo, rivolto solo alle nazioni occidentali e con diritto di prelazione per gli italiani; con il ricavo strutturale, per mancato pagamento degli interessi sul debito, si affronta la riforma del welfare, in cui verrà istituito un sussidio di disoccupazione o di invalidità per tutti gli italiani, del valore economico pari al salario minimo di un operaio con mansioni esecutive. Questo obiettivo risponde al valore morale identitario dell’occidente che, con la DUDU e per l’Italia con l’applicazione dell’art. 3 della Costituzione, si pretende di liberare ogni cittadino dalla paura e dal bisogno. La riforma del welfare, con l’avvio del sussidio, cancella ogni emolumento precedente. La gestione ed il monitoraggio per individuare gli eventi diritto viene assegnato ad uffici territoriali composti dai professionisti Assistenti Sociali che hanno anche l’obbligo di avvio al lavoro dei disoccupati mediante le richieste che le Aziende obbligatoriamente devono fare agli stessi uffici.
- Riforma del sistema giudiziario: Per rendere effettivo il diritto alla giustizia in tempo reale, è necessario una riforma radicale in cui si prevede autonomia gestionale ed economica dei Tribunali che inviano fattura di pagamento al ministero economico per ogni causa con sentenza finale. Il governo, mediante l’Istat, ricava il prezzo medio regionale di ogni tipo di causa e rappresenta il prezziario che i Tribunali devono applicare. Il cittadino verrà dotato di una tessera di riconoscimento in cui è inscritto il reddito. Il cittadino con sussidio non paga ticket mentre gli altri cittadini e le persone giuridiche pagheranno un ticket proporzionale al loro reddito come per l’irpef. I cittadini e le persone giuridiche hanno il diritto di scegliere il loro giudice naturale annualmente e lo devono comunicare entro il 31 Dicembre di ogni anno al ministero del Tesoro, chi non esercita tale diritto acquisisce automaticamente l’obbligo di rivolgersi al Tribunale naturale della provincia di residenza. Questa suddetta facoltà di scelta farà emergere nel tempo la qualità giuridica diversificata di ogni Tribunale e quindi si avvierà un processo concorrenziale che premierà il merito dei giudici in ogni Tribunale. La riforma dovrà prevedere anche la separazione delle carriere tra PM e Giudice e la responsabilità economica del danno al cittadino provocato per mala giustizia o errore grave giudiziario. L’ organo di autogoverno della magistratura(CSM) sarà composto solo da eletti tra i magistrati giudicanti e inquirenti e tra eletti dell’ordine degli Avvocati.
- Riforma del sistema Scolastico: gli Istituti scolastici e le Università dovranno autogovernarsi come soggetti giuridici, in concorrenza tra di loro. Il Ministero dell’Istruzione e Università provvede al pagamento delle rette, mediante un tariffario regionale, per ogni alunno che sceglie l’Istituto e l’Università che preferisce annualmente. Ogni alunno sarà dotato di una Tessera identitaria in cui verranno trasferiti, i dati anagrafici, il curriculum formativo e il reddito della famiglia. Gli alunni, con reddito familiare pari a quello del sussidio non paga ticket di iscrizione. La riforma con queste peculiarità risponde al diritto dei valori liberaldemocratici occidentali in cui si sancisce l’eguaglianza di partenza per esercitare il diritto formativo professionale di ogni cittadino.
- Riforma del sistema sanitario: Analogamente alla riforma scolastica, anche per la riforma sanitaria si dovrà prevedere la concorrenza tra soggetti e strutture sanitarie. La libera scelta del cittadino per il medico specialista e per il medico di medicina generale di fiducia da cui intende farsi curare annualmente. Pertanto, la riforma, dovrà prevedere l’obbligo per gli Ospedali di autogovernarsi come soggetti giuridici e per gli altri medici si dovrà prevedere la libera scelta in libera professione. I cittadini saranno dotati di una tessera sanitaria, simile a quella attuale, in cui viene riportato il reddito familiare. Nel caso di reddito da sussidio il cittadino è esonerato dal pagare Ticket e per gli altri verrà previsto un ticket progressivo per reddito. Il tariffario esistente denominato DRG viene applicato da tutti i soggetti che forniscono prestazioni sanitarie secondo i LEA. Questo tipo di riforma eliminerà le discriminazioni tra ricchi e poveri che necessitano di cure e diagnostica essenziale e implementa la concorrenza tra i soggetti professionali della sanità, che è l’unico modo per eliminare gli sprechi e premiare il merito. (detto da uno che ci ha lavorato per 37 anni).
Sulla questione elezioni europee 2024, ritengo che nella situazione deteriorata nei partitini, più o meno libdem, italiani sarebbe saggio per LDE non fare scelte elettorali e lasciare agli iscritti libertà di scelta, solo così non provochiamo astio o applausi di uno o dell’altro ma faciliteremo il cammino per portare a compimento l’unione dei libdem italiani.
Michele Albo [Dongo (CO), 11/11/2023]