Vai al contenuto
Home » News » Ecco la proposta di partecipazione di Libdem alle elezioni europee

Ecco la proposta di partecipazione di Libdem alle elezioni europee

Cari iscritti,

anzitutto scusateci per questo ritardo, ma solo ieri sera, dopo l’ultimo incontro tenutosi con gli amici di Italia Viva e di Più Europa, ci siamo trovati nella condizione di potervi scrivere quanto segue.

Ecco, dunque, i termini della nostra partecipazione alla lista Stati Uniti d’Europa, come discussi e concordati (e che ad oggi possiamo, quindi, dare per acquisiti) con le parti che partecipano al tavolo e su cui chiediamo agli iscritti di esprimere il proprio voto nelle due sessioni che si terranno venerdì 5/4 nel pomeriggio (in prima convocazione) e sabato 6/4 nella mattina (in seconda convocazione) (gli aventi diritto al voto riceveranno una email di invito al voto secondo le istruzioni già comunicate nella newsletter precedente e che potete rileggere qui):

  • impronta programmatica che tragga spunti dal Manifesto elettorale di Alde e dai valori sostenuti da Renew Europe;
  • impronta identitaria di tipo federalista (Stati Uniti d’Europa come federazione, in opposizione alla visione confederale dei gruppi di destra “Conservatori e Riformisti” e “Identità e Democrazia” e alle visioni dell’estrema sinistra);
  • lista inclusiva, ma incentrata sui movimenti aderenti a Renew Europe e, in particolare, su Italia Viva e Più Europa, che sono i due movimenti più grandi;
  • simboli dei partiti e dei movimenti partecipanti di pari dimensione e visibilità;
  • un capolista riservato a Libdem in una delle circoscrizioni dell’Italia del nord o in quella dell’Italia centrale;
  • presenza per Libdem dell’amico Graham Watson in più circoscrizioni;
  • scambio d’intenti con Italia Viva per una costituente liberaldemocratica dopo le elezioni.

Alcuni chiarimenti.

Non possiamo escludere la presenza nella lista anche del PSI e di Volt, che non farebbero parte del gruppo di Renew Europe, ma che hanno partecipato ai tavoli in quanto invitati fin dall’inizio da Più Europa. Questi movimenti non hanno ancora assunto una decisione definitiva.

Rispetto ad alcune notizie di stampa che riguardano la presenza anche della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro e pure di Francesca Donato, vi precisiamo che al tavolo la DC non c’è ed escludiamo che ci possa mai essere, così come escludiamo che Cuffaro e Donato possano essere candidati.

Pur con alcune riserve, riteniamo questo risultato soddisfacente e in linea con il mandato conferito dall’Assemblea il 24/2 (in particolare con il punto n. 2 della delibera assunta in quella occasione).

Non si tratta della nostra prima scelta (essendo sempre rimasta, la nostra prima scelta, una lista unitaria di tutte le forze dell’area Renew Europe e solo di queste), ma, a poco più di un anno dalla nostra nascita, si tratta comunque di una grande opportunità che potremmo condividere con due dei tre partiti italiani dell’area Renew Europe e che consentirebbe al nostro movimento di assumere un ruolo attivo in una campagna che – considerando il momento storico, il disordine globale che va montando e ciò che accade alle nostre porte in Ucraina – diventa cruciale per il futuro dell’Europa.

A novembre, con la possibile elezione di Donald Trump, l’Unione europea potrebbe trovarsi improvvisamente sola a far fronte a crisi sempre più gravi e a nuovi venti di guerra. È perciò fondamentale che Renew Europe elegga il maggior numero possibile di deputati e che a tale obiettivo contribuiamo anche noi con tutte le nostre forze.

Un nostro capolista e la presenza dell’amico Graham Watson ci consentirebbero di affrontare la campagna rivendicando in maniera diretta la nostra identità liberaldemocratica (e dovrebbe, poi, rimanere spazio anche per altri nostri candidati).

Il nostro simbolo acquisirebbe una visibilità che forse un anno fa non era pensabile e, per il futuro, gli intenti scambiati con la dirigenza di Italia Viva fanno ben sperare nella ripresa del percorso di costruzione di un più ampio partito liberaldemocratico che si è interrotto bruscamente l’anno scorso con la fine del Terzo Polo.

E va anche detto che il nostro lavoro per questa lista è molto ben visto in Europa da Alde e PDE.

Per queste ragioni, vi invitiamo ad appoggiare questa proposta di partecipazione di Libdem alla lista Stati Uniti d’Europa.

Il Presidente
Andrea Marcucci

Il Segretario
Piero Cecchinato

Condividi