IL FUTURO DEL MOVIMENTO “LIBERALI E DEMOCRATICI EUROPEI”
Il movimento “LIBERALI E DEMOCRATICI EUROPEI”, di cui faccio parte, deve costruirsi il proprio futuro traguardando le prossime elezioni politiche italiane, presumibilmente nel 2027.
Visto l’ormai acclarato irrecuperabile fallimento della federazione delle attuali forze politiche di riferimento dell’area, la cui pietra tombale saranno le prossime elezioni europee, il nostro movimento non potrà esimersi di costuirsi e configurarsi come PARTITO POLITICO, con persone ed esponenti politici NUOVI, poco compromessi con il passato, che convintamente condividano un manifesto politico che enfatizzi un numero limitato di idee chiare, forti e caraterizzanti, una visione innovativa del Paese, e che sappiano fare davvero SQUADRA.
Il partito politico, che auspico, dovrà essere capace di esprimere una posizione INNOVATIVA liberaldemocratica SERIA su tutte le tematiche socio-politiche moderne, una visione che non ricalchi mai le stantìe posizioni della nostra ideologica sinistra e tanto meno quelle corporative-dilettantesche della nostra destra, ma tenendo sempre come riferimento alcune linee guida imprescindibili:
• posizionamento internazionale atlantico e federalista europeo;
• sviluppo e crescita economica e recupero della produttività del sistema Paese;
• efficienza ed efficacia della macchina statale e rigore nel bilancio e nella gestione della fiscalità generale;
• autorevolezza del Paese nel contesto internazionale;
• piena attuazione della Costituzione sulla natura e funzionamento dei partiti politici e dei sindacati;
• riforma della giustizia, per il Paese e soprattutto per i cittadini;
• riattivazione dell’ascensore sociale, con attenzione sociale all’individuo, attraverso la premialità del merito e dell’impegno di ciascuno, nel lavoro e nella istruzione;
• la difesa della libertà individuale e della proprietà privata;
• il libero mercato, la cooperazione virtuosa pubblico-privato.
Sulla base di queste linee guida programmatiche, va elaborato un programma politico liberal-riformatore “nostro e solo nostro”, serio, pragmatico, innovativo, che dica la verità dei fatti agli italiani, quasi “rivoluzionario” rispetto all’immobilismo incancrenito della politica italiana che vive di slogan vuoti, fantasie e retorica ideologica, che esprima una visione futura realizzabile per far diventare l’Italia un Paese più ricco, più autorevole, in cui tutti i cittadini possano vivere meglio e guardare al futuro con ottimismo.
La forza della verità, la forza delle convinzioni, la forza della competenza.
Torino, 20 novembre 2023
Giorgio Massobrio