‘Davvero tutti i Popolari sono d’accordo?’ Bruxelles, 13 gen. (Adnkronos) – Se il Partito Popolare Europeo, con Manfred Weber e Antonio Tajani, mira ad allearsi nella prossima legislatura con i Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), “in bocca al lupo”, ma i Liberali non saranno della partita. E “davvero tutti nel Ppe sono d’accordo” con la prospettiva di allearsi con la destra? A sottolinearlo, parlando con l’Adnkronos, è l’eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito Democratico Europeo Sandro GOZI, che domani a Milano, all’auditorium San Fedele di via Hoepli 3/b, dalle 10.30 alle 18, parteciperà all’incontro sulle sfide della liberaldemocrazia in Europa, insieme a Matteo Renzi e Carlo Calenda. Malgrado molti prevedano uno slittamento a destra dell’Emiciclo che uscirà dalle europee del 2024, GOZI dice di vedere “molto bene la prossima legislatura per Renew Europe. Noi abbiamo già fatto la differenza in questa legislatura: siamo il vero fattore politico di novità e sono convinto che possiamo crescere nel numero e nell’influenza con le elezioni del 2024. Siamo concentrati nel promuovere Renew Europe nei vari Stati membri. Qui si inserisce l’evento che abbiamo promosso a Milano, perché riteniamo che in Paesi come l’Italia e la Polonia noi nel 2024 possiamo fare grossi risultati. E vogliamo far crescere la proposta democratica e liberale di Renew Europe”. GOZI, eletto in Francia, respinge l’ipotesi che i Liberali di Renew possano allearsi con Ppe ed Ecr: “Rispetto alle visite romane di Manfred Weber e alle interviste di Antonio Tajani – risponde – noi diciamo ‘non pensateci neppure’. Diciamo no alle alleanze politiche con i postfranchisti di Vox, i postfascisti di Fratelli d’Italia, gli estremisti di destra svedesi, i bulgari che hanno il saluto romano in Aula. Se questa deriva di estrema destra è il futuro che Weber e Tajani hanno scelto per il Ppe, in bocca al lupo. Ma noi non ci saremo”.